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Guarani Survival Fund

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Guarani Survival Fund - il fondo a sostegno dei Guarani-Kaiowá

Per info e aiuti, Guarani Survival Fund: www.guarani-survival.org

In occasione del lancio di La terra degli uomini rossi-Birdwatchers, Survival International ha istituito un fondo speciale a nome del popolo dei Guarani-Kaiowà, cui il film è dedicato. Ogni euro raccolto dal Guarani Survival Fund li aiuterà a difendere i loro diritti umani, a riconquistare le terre ancestrali, a ripristinare i loro orti.

“La situazione in cui versano oggi i Kaiowà è spaventosa” spiega Francesca Casella, responsabile di Survival in Italia. “Le loro terre sono state distrutte, i loro leader vengono assassinati e i loro bambini muoiono di fame. Tuttavia, le comunità non desiderano denaro e ricchezza, e non ambiscono a ricevere razioni di cibo dal governo. Tutto quello che chiedono è solo terra a sufficienza per sopravvivere e riprendere il controllo delle loro vite e del loro futuro. Senza la loro terra, i Guarani non avranno speranza”.

In una lettera aperta, sottoscritta dai leader delle loro comunità, i Kaiowà scrivono che vivere dell’assistenza paternalistica del governo è “come avere una pistola puntata alla tempia, che ti impedisce di tornare ad essere autosufficiente”. […] “Vogliamo che vengano create le condizioni perché noi possiamo tornare a far crescere il cibo negli orti, perché possiamo tornare a coltivare manioca, patate, canna da zucchero, patate dolci, grano, fagioli, riso. I nostri territori devono essere liberati dagli invasori e devono essere legalmente riconosciuti e ratificati dal governo. Abbiamo bisogno di aiuto per resuscitare la nostra terra.”

L’iniziativa, ideata congiuntamente da Survival, Marco Bechis e dai Guarani, è stata accolta con entusiasmo dai produttori e distributori di Birdwatchers. È sostenuta da un appello in coda al film e da pagine web dedicate, curate da Survival in varie lingue.

Oltre che al pubblico di La terra degli uomini rossi-Birdwatchers, la raccolta fondi è rivolta anche alle istituzioni e ai mezzi di informazione. “Non possiamo cambiare il passato” conclude Fiona Watson, responsabile delle campagne che Survival conduce in Brasile, “ma possiamo certamente impedire che la storia si ripeta”.

ufficio stampa_29 August, 2008

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